Paolo Galli, Antonio Galderisi, Paolo Messina, Edoardo Peronace
The Gran Sasso fault system: Paleoseismological constraints on the catastrophic 1349 earthquake in Central Italy
Tectonophysics, Volume 822, 2022, 229156, ISSN 0040-1951
Il terremoto del 1349, non fu un unico evento, ma piuttosto una sequenza con almeno due scosse catastrofiche, avvenute forse nello stesso giorno (il 9 settembre), una originata dalla faglia delle Aquae Iuliae, presso Venafro, e l’altra da qualche parte in Abruzzo, tra Sulmona e L’Aquila, quest’ultima rasa al suolo con 800 morti.
Notizie inedite sugli effetti dell’evento in Abruzzo e nuovi dati paleosismologici sulla faglia del Gran Sasso, hanno finalmente permesso a ricercatori del CNR-IGAG e del Dipartimento della Protezione Civile di ipotizzare che sia proprio quest’ultima la sorgente del disastroso terremoto aquilano e quindi dei danneggiamenti nell’area laziale, cumulatisi con quelli della scossa venafrana che molti danni fece anche a Napoli.
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